Tra Sogni e Realtà
I Monopoli di Stato ieri e oggi
dal 30 settembre al 23 ottobre 2005
dal 30 settembre al 23 ottobre 2005
Descrizione
"Tra sogni e realtà" documenta la storia dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, istituita con un decreto regio l'8 dicembre 1927, ripercorrendone le vicende sotto diversi profili. Attraverso un itinerario che illustra decenni di intensa attività, la mostra mette in luce il ruolo dei Monopoli di Stato come autorità di garanzia e di regolamentazione di alcuni settori della produzione e distribuzione fondamentali nella vita e nella storia del nostro Paese. Sono esposti documenti originali, bolle, editti, bandi, domande di concessione, notificazioni, antiche giocate e bollettini delle estrazioni del Lotto e oltre 250 fotografie inedite dal 1915 in poi provenienti dagli archivi dei Monopoli di Stato. In mostra anche documenti provenienti dall' Archivio Centrale dello Stato e alcuni decreti dell' Archivio di Stato di Milano riguardanti lo sviluppo del gioco del lotto. Dal 1927 a oggi i Monopoli di Stato hanno sempre rivestito un ruolo molto importante, istituendo regole di condotta che hanno permesso la diffusione e la protezione dei bisogni popolari che correvano il rischio di finire preda di pericolose speculazioni. L'esposizione rimarca le ragioni che hanno portato alla creazione di una struttura centralizzata partendo dalle diverse situazioni esistenti prima dell'unità d'Italia, evidenziando il rapporto tra l'amministrazione centralizzata e le differenti realtà locali legate alla produzione e distribuzione dei vari prodotti controllati dallo Stato. L'ampio spazio dedicato ai "Monopoli di Stato ieri" racconta la storia, legata alla realtà, la narrazione e la illustrazione dei vecchi prodotti tutelati dallo Stato, prodotti fortemente legati alla nostra quotidianità, concreti e, alcuni, indispensabili. L'allestimento prevede sezioni autonome per tabacchi, sale, chinino, gioco antico e gioco moderno: ognuna di queste offrirà al visitatore una propria specifica chiave di lettura tesa a illustrare la rilevanza e il ruolo del Monopolio in relazione ai singoli fenomeni socio-culturali. Dopo una breve introduzione sulle origini e sulla realtà dell' AAMS e una panoramica sulla figura di Papa Pio IX, al cui nome è legata la Manifattura Tabacchi di Roma, oggi sede dell' AAMS, si entra nel vivo della produzione e lavorazione del tabacco, cui è dedicata la prima sezione della mostra. Ampio spazio è dedicato al contributo fondamentale delle donne che coprivano quasi tutte le fasi della lavorazione. Le tabacchine e le sigaraie costituivano il cuore insostituibile della lavorazione del tabacco perchè non erano ancora stati realizzati strumenti che potessero meccanizzare la fase della scolatura delle foglie del tabacco e quella della confezione del sigaro. Lavori eseguiti manualmente dalle donne che riuscivano a confezionare circa 1000 sigari al giorno. Dimostrando velocità di realizzazione e rispetto per la rigida disciplina, con una grande maturità politica e un grande spirito di solidarietà. Tra gli oggetti più interessanti del passato, inoltre, attrezzi da lavoro, bilance per il controllo del peso medio dei sigari, una sonda per controllare l'umidità della massa di tabacco, contenitori poggiasigari per verificarne la combustibilità, una sedia per sigaraia, attrezzatura per il reclutamento delle operaie, documenti originali, filmati, fotografie. La seconda sezione, dedicata al sale, introduce il visitatore in un altro settore-prodotto prioritario e di diretto controllo dei Monopoli di Stato. Con ricostruzioni scenografiche mirate supportate da materiale audiovisivo e fotografico, nonché attraverso l'esposizione di antichi attrezzi di lavoro in dotazione ai salinari, oggetti provenienti per la maggior parte dalle saline di Margherita di Savoia. Nella terza sezione, tramite un analogo meccanismo espositivo e con l'ausilio di materiale proveniente dal Museo Storico Nazionale dell' Arte Sanitaria di Roma, viene presentata la storia del chinino in Italia come genere di Monopolio. All'interno della mostra c'è inoltre uno spazio dedicato alla ricostruzione dell'antichissimo gioco del Lotto, nato a Genova intorno al 1500. Fortemente legato alle realtà delle singole città italiane, la storia del Lotto (l'antico gioco del Seminario) per diversi secoli fu segnata da momenti difficili. Proibito a più riprese a seconda dell'avvicendarsi delle diverse personalità al potere, il gioco del Lotto ha vissuto momenti di clandestinità alternati ad una piena accettazione e regolamentazione. Una storia affascinante che affonda le sue radici nell'antichità e giunge fino a noi, pienamente riconosciuto nel 1863 a seguito della nascita del nuovo Regno d'Italia, data che segnò anche la nascita del moderno Lotto Nazionale. ... continua a leggere