Poetry-Parola D'Artista Marco Nereo Rotelli
"Di-segni d'Oriente e d'Occidente"
dal 20 Luglio al 29 Settembre 2010
dal 20 Luglio al 29 Settembre 2010
Descrizione
Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano apre il 20 luglio 2010 una mostra antologica di Marco Nereo Rotelli, un viaggio attraverso la sua ricerca: un percorso variegato eppure molto rigoroso, centrato sulla dimensione poetica, che per Rotelli si esprime in comunicazioni cifrate, messaggi, codici, scritture perdute e versi, in differenti strategie espositive che lo hanno portato a collaborare con i più importanti poeti contemporanei.
Rotelli ha realizzato grandi installazioni luminose in tutto il mondo proiettando versi poetici su palazzi, strade, parchi, da New York a Seoul, da Santiago de Compostela a Parigi, creando una poesia universale fatta di luce. Per fare questo ha utilizzato le più sofisticate tecnologie, ma nel contempo l’artista non ha mai perso di vista la necessità di una comunicazione intima e tradizionale, recuperando antiche tecniche come quella del mosaico, della pittura e della foglia d’oro. In questo gioco serio e temerario si inscrive un’opera complessa ed a tratti travolgente per intensità e valore etico. Basta pensare al “Bunker Poetico” presentato alla Biennale di Venezia nel 2001, o all’installazione “The Golden Wood”, realizzata lungo gli Champs Elysées e curata da Achille Bonito Oliva, o al recupero dell’isola di San Secondo, alla 51a.
Biennale di Venezia del 2005, opera per la quale fu insignito della targa d’argento della Presidenza della Repubblica per l’alto valore artistico, etico e culturale dell’opera. Acciai specchianti, porte d’oro, piccole tele dipinte: Rotelli recupera materiali e linguaggi perduti, dal Rongo Rongo dell’Isola di Pasqua ai pittogrammi dei Bushman in Sud Africa, alle simbologie Sioux dei Nativi d’America. Tutti universi linguistici che l’artista ha realmente sperimentato lavorando con artisti autoctoni e creando direttamente con loro.
L’arte per Rotelli è una vera e propria filosofia che sottende ogni sua ricerca, solo così sono pienamente comprensibili le metamorfosi del suo fare e il suo costante tentativo di far della poesia una dimensione po-etica per il rafforzamento dell’identità. La filosofia del suo fare è una continua trasformazione di codici estetici in funzione etica. Arte, poesia, filosofia si fondono per dare vita a quello che Achille Bonito Oliva ha definito una nuova formula espressiva.
Oltre ad una selezione delle opere e delle installazioni realizzate dal 2000 ad oggi, Rotelli presenta nella mostra “Parola dipinta” anche una sezione di video da lui girati con grandi poeti, da Mario Luzi ad Andrea Zanzotto, da Edoardo Sanguineti ad Adonis, capaci di trasmettere l’investimento sulla poesia come forza inesauribile della e nella contemporaneità. La mostra è curata dal grande poeta arabo Adonis, con interventi in catalogo di grande spessore, dal filosofo Massimo Donà, ad Armando Torno, ad Andrea Zanzotto, capaci di creare un vero filo conduttore nella ricerca dell’artista e di rendere visibile un disegno “scritto” tra Oriente ed Occidente, nelle identità e nelle differenze.
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