La Scala e l'Oriente
1778 - 2004
d dal 24 novembre al 30 gennaio 2005
dal 24 novembre al 30 gennaio 2005
Descrizione
Dopo le tappe di New York ed Amsterdam, la mostra La Scala e l'Oriente 1778-2004 approda a Palazzo Reale di Milano in occasione delle celebrazioni per la riapertura della storica sede della Scala a seguito dei lavori di restauro. Promossa dal Comune di Milano e dalla Fondazione Teatro alla Scala, curata da Vittoria Crespi Morbio e da Palazzo Reale ed Electa, la rassegna ripercorre uno dei luoghi simbolici e narrativi legati al teatro musicale: la rappresentazione dell'Oriente, in un viaggio che è insieme temporale e spaziale. Per l'occasione le stanze di Palazzo Reale saranno trasformate in fantastici ambienti orientali, grazie agli allestimenti di Ezio Frigerio che riproducono in scala reale alcune delle più spettacolari scenografie mai realizzate nella lunga storia della Scala, all'interno delle quali verranno inseriti bozzetti, studi, figurini, fotografie, video, costumi e gioielli di scena. Attraverso un preciso percorso che va dai luoghi mitici dell'Asia Minore verso l'Egitto e poi in India, nella Russia fantastica, per approdare in Estremo Oriente, il visitatore avrà così modo di scoprire spettacoli, artisti, compositori che hanno fatto grande la Scala. Potrà capire, seguendo un preciso percorso a temi, com'è cambiata la Scala nel corso dei secoli, così come il suo pubblico, le tecnologie sceniche, la musica, gli stili e la cultura. Si potranno conoscere i grandi allestimenti firmati dai più importanti scenografi e registi: i fratelli Galliari, che inaugurarono la Scala nel 1778 con L'Europa riconosciuta; Alessandro Sanquirico, lo scenografo di Rossini; Carlo Ferrario, stimato da Verdi; Caramba e Galileo Chini, amici di Puccini; Aleksandr Benois, protagonista dei Balletti Russi di Diaghilev, e artisti come Sciltian, Cipriano Efisio Oppo, Léonor Fini, Fabrizio Clerici, Salvatore Fiume, Foujita. Non mancheranno gli allestimenti che hanno segnato la storia più recente: quelli di Luciano Damiani e Giorgio Strehler, di Ezio Frigerio e Luca Ronconi, di Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Jean-Pierre Ponnelle, Robert Wilson. Sono previsti in mostra 140 costumi di scena; 130 opere tra bozzetti, studi, figurini, foto di spettacoli, oltre a teatrini, gioielli di scena e installazioni-video. ... continua a leggere