Out of the Blue
Sei affermati artisti cinesi
dal 9 settembre 2020 all'11 ottobre 2020
dal 9 settembre 2020 all'11 ottobre 2020
Descrizione
La mostra, a cura di Dagmar Carnevale Lavezzoli e Katie Hill, partecipa alla ART WEEK 2020 (7-13 settembre 2020) e conferma il costante interesse di Alcantara per la creatività contemporanea più avanzata: Out of the Blue segna infatti una nuova fase in un ciclo di mostre che dal 2015 esplora le qualità di Alcantara® come materiale per l’arte e il design, trasformando gli spazi di Palazzo Reale di Milano in porte d’accesso a proposte espositive inusitate per contenuti e modalità di fruizione. In Out of the Blue sei affermati artisti cinesi – Qin Feng, Qu Lei Lei, Sun Xun, Mao Lizi, Zhang Chun Hong, Wang Huangsheng – combinando la millenaria tradizione del loro passato con le tecnologie più moderne, si sono lasciati ispirare dalla specificità di un unico medium e hanno approfondito Alcantara® in ogni sua declinazione e potenzialità attraverso opere che offrono una trasversalità di letture spaziando dalla classicità al contemporaneo. Utilizzando Alcantara come comune denominatore, gli artisti esplorano la versatilità di questo medium d’avanguardia per creare opere impregnate di memoria personale e memoria collettiva. Integrando pratiche antiche con un materiale del futuro, la millenaria eredità culturale cinese acquisisce nuove potenzialità espressive. La calligrafia è una delle più elevate forme artistiche della cultura cinese. Dopo la riproducibilità tecnica e l’avvento dell’era digitale, quest’antica disciplina si presenta ancora come veicolo di conoscenza, portavoce di questioni della scena attuale, e connette un antico passato a una ricerca filosofica contemporanea. Riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, la calligrafia cinese, più di ogni altro tipo di scrittura e “alfabeto”, è da sempre apprezzata per la sua valenza estetica e artistica: ogni segno appare come dettato da un agile e tenue volo, contenendo in sé il fluire della vita conferito proprio dall’istintualità del gesto e dalla sua natura pittografica, poiché ogni carattere è una rappresentazione diretta di qualcosa e di ciò che vuole significare. Alla portata estetica si unisce la grande spiritualità della “non azione” Wu Wei, legge dell’agire senza agire, senza forzare le cose ma permettendone un naturale e spontaneo corso, fluire, divenire.Da qui la connessione al Tao, o meglio al Dao, “la via”, il principio indifferenziato che dà origine al cosmo. L’Appartamento dei Principi a Palazzo Reale viene trasformato in intriganti esperienze in cui installazioni create site-specific rispondono all’estetica delle sale tramite affinità e contrasti visuali. Spaziando da proiezioni digitali a foreste di inchiostro su rotoli, gli artisti si ispirano alla pratica calligrafica per interrogarsi sulla natura della relazione che intercorre fra l’uomo e il mondo che lo circonda attraverso nozioni Taoiste di temporalità, forza vitale e partecipazione. ... continua a leggere