Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures
dal 21 Giugno al 22 Settembre 2013
dal 21 Giugno al 22 Settembre 2013
Descrizione
È stata presentata a Palazzo Reale la mostra "Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures", in programma nelle sale del Palazzo dal 21 giugno al 22 settembre 2013. La mostra presenta settanta fotografie e contenuti speciali provenienti dagli archivi della major americana ed è promossa dal Comune di Milano - Cultura, Palazzo Reale, Alef-cultural project management con la collaborazione speciale della Universal Pictures Italia divisione di Home Entertainment.
"Palazzo Reale propone per questa estate 2013 una mostra decisamente inusuale per le sue sale: una percorso foto-cinematografico che indaga gli albori del grande cinema d'autore, dove si intrecciano tensione del racconto e approfondimento psicologico, dramma e ironia, thrilling e sapienza tecnica - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -.
Un viaggio che mette in mostra immagini, video e testimonianze del grande regista e dei suoi film. Un'esperienza che dialoga, attraverso il linguaggio della settima arte, con i film in programma nell'arena estiva dell'AriAnteo, partita il 12 giugno nella corte interna di Palazzo Reale".
Il percorso espositivo racconta la figura di Alfred Hitchcock attraverso i principali capolavori firmati Universal Pictures, la celebre casa di produzione che, acquisendo la Paramount Pictures, ha prodotto i suoi film dal 1940 al 1976. La mostra, anche attraverso la riproduzione delle colonne sonore e dei suoni elettronici dei suoi film più celebri, indaga e ricrea quell'effetto di suspense tipico del regista americano, quella combinazione perfetta di elementi che, nel corso degli anni, ha tenuto tantissimi spettatori con il fiato sospeso nella doccia di un motel, affacciati su un cortile a spiare i vicini o alle prese con uccelli furiosi.
Il pubblico potrà immergersi nei backstage dei principali film di Hitchcock scoprendo particolari curiosi sulla realizzazione delle scene più celebri, sull'impiego dei primi effetti speciali, sugli attori e sulla vita privata del grande maestro. Questo è stato possibile grazie al lavoro svolto dalla Universal Pictures che, per preservare la qualità delle opere del regista, ha restaurato quattordici pellicole originali nell'audio e nel video. Oltre a "Psycho" (1960), "La finestra sul cortile" (1954), Gli uccelli" (1963) e "La donna che visse due volte" (1958), la mostra permetterà di riscoprire e approfondire gli altri capolavori di Alfred Hitchcock: "Sabotatori" (1942), "L'ombra del dubbio" (1943), "Nodo alla gola" (1948), "La congiura degli innocenti" (1955), "L'uomo che sapeva troppo" (1956), "Marnie" (1964), "Il sipario strappato" (1966) , "Topaz" (1969), "Frenzy" (1972) e "Complotto di famiglia" (1976), suo ultimo film. Lungo il percorso un divertente montaggio dei cammei mostrerà le celebri apparizioni di Hitchcock nei suoi film.
Nati come simpatiche gag, i cammei divennero col tempo una vera e propria superstizione. Il pubblico iniziò ad attenderli con impazienza e per evitare che lo spettatore si distraesse troppo durante il film, il regista decise di anticiparli ai primissimi minuti dell'inizio.
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