di Dalia Gallico

Ibrido

Ibrido

dal 13 Marzo al 31 Marzo 2010

dal 13 Marzo al 31 Marzo 2010

PAC Padiglione d'Arte Contemporanea - Via Palestro, 14 - 20121 Milano

Descrizione

Una mostra collettiva, curata da Giacinto Di Pietrantonio e Francesco Garutti, per indagare come nell’attuale momento storico i grandi cambiamenti in atto in tutti i settori della vita coinvolgano anche l’arte e il complesso sistema ad essa connesso.
Lo spazio dell’arte si va infatti allargando e la creatività diventa, appunto, sempre più ibrida, permeabile a differenti ambiti disciplinari come l’etnografia, l’antropologia, la sociologia, l’ecologia, ma anche in simbiosi con le nuove tecnologie, con la rete, con il mondo di YouTube e di Facebook, che sono i nuovi luoghi del grande altro.
Questi cambiamenti coinvolgono non solo gli artisti e la loro produzione ma anche critici e curatori che aprono luoghi ibridi per esporre, creando territori espositivi e di produzione al di fuori dell’ambito istituzionale.
La mostra vuole risalire alle radici dell’ibridazione dell’arte, e per farlo non può non partire dai padri storici di tali mutamenti, con le opere di Beuys e Pistoletto per le tematiche dell’ecologia ambientale, Warhol per quelle relative all’ecologia mediatica, oppure Paolini per le dinamiche concettuali; e da qui arrivare ad artisti delle generazioni successive fino ai nostri giorni, con John Armleder, Pierre Huyghe, Philippe Parreno, Olafur Eliasson, Maurizio Cattelan, Patrick Tuttofuoco, Rirkrit Tiravanija, Pietro Roccasalva, Damien Hirst, Jan Fabre.
La mostra stessa è concepita come un ibrido: uno spazio complesso dove convivono video, istallazioni, pitture, disegni, film, fotografie, oggetti, riviste, libri, musica e performances.

Gallery

Le immagini più rappresentative dell'esposizione