Al caro Giorgio Gaber
dal 8 giugno al 8 luglio 2006
dal 8 giugno al 8 luglio 2006
Descrizione
Giorgio Gaber è stato un artista e un uomo straordinario. Nella sua lunga e purtroppo prematuramente interrotta carriera ha dimostrato di possedere eccellenti qualità di cantante, compositore, autore, attore, regista.
Ma Giorgio Gaber era soprattutto un uomo dotato di spiccata sensibilità e di straordinaria intelligenza, che ha sempre posto al servizio di una costante ricerca della verità. Ricerca della verità per sè e per gli altri. Un uomo di pensiero, come amava definirsi, infine, un uomo che sapeva cosa fosse l'umiltà; forse la più autentica e primaria caratteristica dei grandi uomini. Giorgio Gaber di verità piccole e grandi ne ha colte tante, anticipando a volte in modo sorprendente i tempi. Ha sempre cercato col suo pubblico una verifica ed una condivisione delle sue intuizioni; sempre con umiltà di chi si propone senza imporsi, ma anche con la forza e l'energia dell'uomo consapevole e intellettualmente libero. Giorgio Gaber ha inciso sicuramente molto sulle coscienze individuali prima ancora che nel costume e nella cultura della nostra epoca.Credo siano queste le ragioni per le quali era ed è così tanto amato e stimato. Lui stesso si stupiva e si sorprendeva di avere sempre i teatri esauriti, nonostante non facesse assolutamente nulla per incementare la sua popolarità. Anzi allontanandosi sempre di più dai media a favore di una sempre maggiore fedeltà al teatro. E allo stesso modo si sarebbe sicuramente sorpreso di vedere quell'immansa folla ordinatamente disposta in una coda infinita rendergli omaggio e onore alla camera ardente allestita al Piccolo Teatro di Milano il giorno del suo funerale. E si sarebbe ugualmente sorpreso di fronte ad una così vasta adesione a questa iniziativa delle 'Cartoline d'artista'. Le oltre trecento testimonianze artistiche giunte dimostrano ancora una volta quanto sia diffusa e radicata la popolarità di Gaber e di quanto siano numerosi, anche nell'ambito dell'arte figurativa, i rapporti individuali che lui ha saputo consolifdare. Naturalmente, non posso, per mancanza di competenza, entrare nel merito o esprimere un giudizio critico sulle opere qui raccolte. Posso solo constatare come ciascuna immagine costituisca una testimonianza di amore e di stima nei confronti di Giorgio, e di come anche l'arte figurativa possa contribuire a tenerne vivo il ricordo e a stimolare curiosità e interesse verso di lui e verso la sua opera, che ancora tanto 'nutrimento' intelluttuale potrà dare alle future generazioni.
Paola dal Bon
Presidente Associazione Culturale Giorgio Gaber
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