Maestri a Milano
Ugo Celada da Virgilio. Irreale realtà
dal 5 maggio al 19 giugno 2005
dal 5 maggio al 19 giugno 2005
Descrizione
Con la scomparsa di quello che si potrebbe definire il "consenso verso la realtà", il Novecento vede indebolirsi fortemente, negli artisti, l'interesse per la rappresentazione del reale. Per questo la pittura figurativa assume, per lunghi periodi del secolo scorso, un ruolo di evidente marginalità. La figurazione non scompare, ma diventa una questione di scelta programmatica, difesa a costo dell'isolamento e dell'insuccesso, determinata e perseguita con coerente consequenzialità, in prese di posizione derivanti perlopiù da precise collocazioni politiche e di critica sociale, o da naturali inclinazioni della sensibilità dell' artista.Per un altro versante, l'immagine riconoscibile, variamente deformata, diviene lo strumento espressivo e comunicativo dei temi e dei problemi che più coinvolgono, anche in termini di imperativi morali, l'uomo contemporaneo. Ugo Celada da Virgilio - nato in provincia di Mantova ma vissuto a Milano per quasi tutta la sua vita ultracentenaria - è un esponente, tanto interessante quanto misconosciuto, di questa figurazione novecentesca. È rimasto "escluso" dall'olimpo degli artisti più noti perché si presenta come un pittore difficile e singolare. La sua figura si staglia solitaria sullo sfondo dell' arte italiana: nonostante alcune affinità con importanti artisti che, come lui, parteciparono alle Biennali veneziane del primo dopoguerra, egli resta nella nostra storia dell' arte una presenza inquietante e originale. Ti fatto che, a partire dagli anni Trenta, Celada ignori deliberatamente gli sviluppi di ricerca dei vari movimenti artistici, ne fa un autore completamente alieno al contesto storico relativo all'operare artistico. Non si tratta certo soltanto di un "pittore della realtà", nonostante parta sempre da quest'ultima: qualcosa di eterno e "metafisico" lega tra loro le sue opere, che del resto si collocano rigorosamente nell' ambito dei "generi" della tradizione accademica: il ritratto, il nudo, il paesaggio, la natura morta. La mostra che il Comune di Milano dedica a Ugo Celada da Virgilio, curata da Silvia Pegoraro, presso la Rotonda di Via Besana, nell'ambito del ciclo "Maestri a Milano" - concepito da un autorevole Comitato scientifico costituito da Rossana Bossaglia, Flavio Caroli, Maria Teresa Fiorio, Antonello Negri, Gianfranco Pardi – si propone come decisivo approfondimento della conoscenza di questo artista, fino a oggi non sufficientemente valorizzato, e la cui opera è invece parte importante della produzione artistica milanese dagli anni Venti agli anni Novanta del XX secolo. Stefano Zecchi Assessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano ... continua a leggere